Parma Capitale italiana della cultura 2020. Scelta unanime della giuria. 32 i progetti che l’hanno incoronata.
16 Febbraio 2018
Parma Capitale italiana della cultura 2020. Scelta unanime della giuria.
32 i progetti che l’hanno incoronata.
Questa mattina la giuria di selezione del Mibact guidata dal presidente Stefano Baia Curioni ha comunicato al ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, l’esito della selezione.
Tra le 10 cittò finaliste Agrigento, Bitonto, Casale, Macerata, Merano, Monferrato, Nuoro, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso.
Il Comitato Parma 2020 è composto da: Comune di Parma, Provincia di Parma, Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio di Parma, Università di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Parma e Piacenza, Prefettura di Parma, Diocesi di Parma, Fondazione Cassa di Risparmio di Parma, Fondazione Monte di Parma, Fondazione Città Creativa UNESCO, Unione Parmense degli Industriali, “Parma, io ci sto!”, Ente Fiere di Parma, Consulta dei Popoli, Forum Solidarietà, EFSA – European Food Safety Agency, Fondazione Collegio Europeo di Parma e Scuola per l’Europa di Parma.
Il comitato scientifico che ha sostienuto la candidatura di Parma a Capitale Italiana della Cultura 2020: Bernardo Bertolucci, Giulia Ghiretti, Anna Pirozzi, Elisabetta Pozzi, Franco Maria Ricci, Giacomo Rizzolatti e Massimo Spigaroli.
Hanno condiviso il percorso e aderiscono al dossier di candidatura per Parma 2020: BDC – Bonanni Del Rio Catalog, Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo (CAPAS), Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC), Conservatorio di Parma, Consorzio Solidarietà Sociale di Parma, Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, Fondazione Museo Ettore Guatelli, Europa Teatri, Fondazione Arturo Toscanini, Fondazione Barilla Center for Food&Nutrition, Fondazione Magnani Rocca, Fondazione Prometeo, Fondazione Teatro Regio, Fondazione Teatro Due, Associazione per il Circuito dei giovani artisti
italiani (GAI), Labirinto della Masone, Lenz Fondazione, MUS-E Parma, Musei del Cibo, Parma 360, Parmafrontiere, Solares Fondazione delle Arti, Teatro del Cerchio, Teatro delle Briciole, Teatro del Tempo.
Il dossier è stato curato da Comune di Parma e Promo PA Fondazione, il coordinamento e la redazione sono di Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Parma, e Francesca Velani, Vicepresidente Promo PA Fondazione e Direttore LuBeC – Lucca Beni Culturali .
Nel 2016 Parma ci aveva già provato.
Noi di IN3MINUTI.IT auspichiamo un nuovo tentativo della nostra Agrigento
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