“L’uomo quantico, Non c’è futuro senza memoria” Approda nella Valle dei Templi l’esposizione contemporanea dell’artista veneziano Gianfranco Meggiato, per entrare in contatto con il sito e trovare il suo Uomo contemporaneo, tra i segni delle antiche civiltà. L’esposizione curata da Daniela Brignone, apre ufficialmente oggi al pubblico e sarà visitabile fino al 4 gennaio. Organizzata da MondoMostre, la personale prevede anche un’installazione all’ingresso del Museo archeologico Pietro Griffo. Ieri l’inaugurazione, preceduta da una presentazione al Museo. Per tre giorni sarà possibile visitarla gratuitamente; l’integrazione di 2 euro al biglietto di accesso al sito archeologico è prevista da domenica 1 agosto, ma resta comunque gratuita per i possessori di ValleCard. Sarà possibile ammirare tredici sculture di grande effetto e notevole pregio, quattro sono state realizzate proprio per la Valle ed esposte al pubblico per la prima volta. Lo specchio dell’Assoluto che apre l’intero percorso davanti al tempio di Giunone, Uomo quantico che dà il titolo alla personale e che si trova davanti al Tempio della Concordia, Sfera Aquarius e Quanto di luce entrambe davanti al tempio di Zeus. Il compito dell’artista è quello di aprire alla riflessione, spesso senza pretendere risposte: è una continua ricerca di connessioni, di rapporti, di responsabilità. Ascoltiamo Alberto Samonà Assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana, Franco Miccichè Sindaco di Agrigento e Roberto Sciarratta direttore Parco Archeologico Valle dei Templi. Di Giovanna Neri. #in3minuti
Gianfranco Meggiato
Daniela Brignone