“I luoghi di culto nel Mediterraneo” convegno venerdì 10 ottobre al Teatro Pirandello
27 Settembre 2025
“I luoghi di culto nel Mediterraneo”. È questo il tema dell’evento organizzato dall’Ordine degli architetti di Agrigento, in collaborazione con la Fondazione Architetti nel Mediterraneo, che si svolgerà al teatro Pirandello di Agrigento nel pomeriggio di venerdì 10 ottobre prossimo, con l’obiettivo di consolidare i valori dell’Architettura quale linguaggio di confronto tra le civiltà della nostra terra, con particolare riferimento al bacino del Mediterraneo.
L’evento, presentato stamattina nella sede dell’Ordine degli architetti nel corso di una conferenza stampa, si svolgerà subito dopo la conclusione della Conferenza nazionale degli Ordini degli architetti di Italia, che si terrà per la prima volta ad Agrigento, al teatro Pirandello, nel corso dell’intera giornata del 9 e della mattinata del 10 ottobre, in occasione della nomina della Città dei Templi a Capitale italiana della Cultura 2025.
“Abbiamo voluto cogliere l’occasione della presenza di tutti gli Ordini degli architetti italiani qui ad Agrigento – afferma il presidente dell’Ordine, Rino La Mendola – per organizzare un evento di grande spessore culturale, con relatori di caratura internazionale come Guendalina Salimei e Mario Cucinella. L’obiettivo è di celebrare l’architettura quale linguaggio universale di confronto tra le civiltà della nostra terra in grado di superare quelle divergenze politiche e, talvolta, religiose che spesso alimentano tensioni nel mondo, come dimostra il grave dramma che stanno vivendo i popoli dell’Ucraina e della Striscia di Gaza. È particolarmente significativa, in tal senso, la scelta del tema “I luoghi di culto nel Mediterraneo” sia per il Convegno che per il Premio di Architettura collegato allo stesso evento”.
Il Premio Matita d’Oro del Mediterraneo, aperto agli architetti che hanno progettato e realizzato una chiesa, una sinagoga o una moschea in uno dei 42 Paesi del bacino del Mediterraneo, è stato vinto da un italiano, il noto e apprezzato architetto di Savona, Gianluca Peluffo, con il suo progetto che riguarda una moschea realizzata a Sokhna in Egitto.
“Ecco dunque – continua La Mendola – che emerge quella trasversalità dell’Architettura che intendiamo celebrare con l’organizzazione dell’evento, fruendo del contributo di relatori di grande spessore culturale e professionale”.
Il Convegno si articolerà in due sessioni: la prima sarà coordinata dal noto critico dell’Architettura contemporanea Luigi Prestinenza Puglisi e registrerà le relazioni degli ospiti d’onore Guendalina Salimei e Mario Cucinella e del vincitore del Premio Matita d’Oro del Mediterraneo Gianluca Peluffo, mentre la seconda ospiterà una tavola rotonda – coordinata dalla direttrice editoriale della rivista Chiesa Oggi, Caterina Parrello, durante la quale interverranno: Lilia Cannarella del Consiglio nazionale degli architetti; Maria Cristina Finucci, nota per le sue straordinarie opere artistiche; don Giuseppe Pontillo, direttore Beni ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Agrigento; Pietro Sebastiani, già Ambasciatore italiano alla Santa Sede e membro della Commissione italiana Unesco, e Gianfranco Tuzzolino, presidente del Polo universitario di Agrigento.
A conclusione della giornata, sarà consegnato a Guendalina Salimei il Premio Agrigento 2025 per l’Architettura costiera per il progetto del waterfront di Messina e il progetto Terrae – Acquae per la biennale di Venezia, e a Mario Cucinella il Premio Agrigento 2025 per l’architettura sostenibile per il riconosciuto impegno nella progettazione e nella ricerca nel campo della sostenibilità applicata all’Architettura. I premi sono stati istituiti dall’Ordine nell’ambito delle attività legate ad Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025.
L’evento è patrocinato dall’Umar (Unione architetti del Mediterraneo), dal Consiglio nazionale degli architetti, dall’Arcidiocesi di Agrigento, dal Parco Valle dei Templi, dalla Consulta regionale degli Ordini degli architetti, dalla Fondazione Agrigento 2025, dal Polo universitario di Agrigento, dal Libero Consorzio Comunale e dal Comune di Agrigento.
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