“Festa per i cento anni di Andrea Camilleri”, Agrigento Capitale della cultura 2025 celebra il creatore di Vigata
2 Luglio 2025Con un concerto e due talk animati da artisti, scrittori, studiosi, attori e registi, giovedì 17 e venerdì 18 luglio, si ricorderà la figura del narratore scomparso nel 2019.
Una due giorni tra letteratura, musica e spettacolo per ricordare e celebrare il Maestro di Vigata, l’autore del commissario Montalbano (e non solo), raccogliendo scrittori, giornalisti, artisti, linguisti, attori e registi. Sarà tutto questo “Festa per i Cent’anni di Andrea Camilleri”, la rassegna che si terrà i prossimi 17 e 18 luglio ad Agrigento per ricordare il maestro di Porto Empedocle.
L’iniziativa, promossa dall’associazione Strada degli Scrittori e dalla Fondazione Agrigento Capitale della cultura 2025, d’intesa con il Fondo Andrea Camilleri e il Comitato nazionale per il Centenario istituito dal Ministero della Cultura, è inserita nel progetto delle “Piazze della Capitale”, parte integrante del dossier di candidatura della città e avrà come obiettivo la valorizzazione della figura di Camilleri a partire dalla lingua creata per tanti romanzi, quella di Vigata.
Si comincia con la musica il 17 luglio, alle 21. Il teatro allestito in via Panoramica dei templi ospiterà un concerto ad accesso gratuito della cantautrice palermitana Olivia Sellerio. Con un’orchestra sarà proposto l’album “Zara Zabara – 12 canzoni per Montalbano”, che raccoglie appunto le tracce realizzate per la celebre serie Tv. Un’opera che ha per titolo un nome scelto dallo stesso maestro di Porto Empedocle nel suo “vigatese”.
Il giorno seguente, venerdì 18 luglio, proprio la “Lingua di Vigata” sarà al centro di un convegno fissato per le ore 10.30 nella sala “Sebastiano Tusa” di Villa Genuardi ad Agrigento.
Il talk, moderato da Felice Cavallaro, direttore della Strada degli Scrittori, vedrà la partecipazione di Simonetta Agnello Hornby, Roberto Andò, Stefania Auci, Gaetano Aronica, Andrea Cassisi, Marina Castiglione, Giuseppe Dipasquale, Costanza DiQuattro, Giugiù Gramaglia, Maurizio Iacono, Franco Lo Piparo, Paolo Licata, Silvano Nigro, Arianna Mortelliti e Rocco Mortelliti, Giovanni Taglialavoro, Sarah ed Enzo Zappulla Muscarà. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
La sera di venerdì 18, a partire dalle ore 21, il teatro della Panoramica dei Templi ospiterà “Festa per i 100 anni di Andrea Camilleri – La vera Vigata”, con Simonetta Agnello Hornby, Roberto Andò, Stefania Auci, Gaetano Aronica, Giuseppe Dipasquale, Costanza e Pietro DiQuattro, Donatella Finocchiaro, Giugiù Gramaglia, Michele Guardì, Paolo Licata, Rocco Mortelliti, Ester Pantano, Alessio Vassallo e Sara Zappulla Muscarà. Conducono Felice Cavallaro e Arianna Mortelliti.
Una serata per viaggiare nel mondo creato da Camilleri tra libri e televisione, cinema e teatro ma anche per parlare della sua Porto Empedocle, città da cui tutto è partito e da cui lo scrittore ha tratto ispirazione per la creazione di una sua geografia immaginaria, saldamente legata alla realtà. Durante la “Festa” al regista Roberto Andò sarà assegnato il “Premio Camilleri”, prima edizione del riconoscimento ideato nel Centenario dall’Istituto di Storia dello Spettacolo siciliano. Un premio legato a tanti libri, a tanti film, anche alla regia di “Conversazione su Tiresia”, l’ultima recita di Camilleri, un anno prima della scomparsa, al Teatro Greco di Siracusa.
“Abbiamo pensato a questa due giorni, nell’anno in cui Andrea Camilleri avrebbe compiuto 100 anni, per ricordare ad Agrigento Capitale non solo l’autore di Montalbano, ma lo scrittore di tanti romanzi storici – commenta Felice Cavallaro – in piena continuità con l’attività che la Strada degli Scrittori da anni conduce per valorizzare il territorio”.
“Capitale della Cultura non poteva non celebrare Andrea Camilleri – spiega la presidente della Fondazione Agrigento 2025 Maria Teresa Cucinotta – soprattutto nel centenario della sua nascita. Ne celebriamo il genio, certamente, ma il nostro vuole essere il dovuto riconoscimento di questa provincia e di tutta la Sicilia verso uno scrittore e un intellettuale che oggi manca profondamente al dibattito pubblico e al mondo della cultura”.
“La Fondazione – commenta il direttore generale Giuseppe Parello – ha sostenuto il progetto delle ‘Piazze della Capitale’ perché rappresenta un’opportunità di valorizzazione del patrimonio immateriale costituto dagli scrittori che in questa provincia hanno vissuto e operato, raccontando spesso i propri paesi: penso a Luigi Pirandello, a Leonardo Sciascia, ad Antonio Russello e, ovviamente, ad Andrea Camilleri. Una ricchezza che rimarrà in futuro in questo territorio, al di là di Capitale della cultura”.
Sempre nel contesto delle iniziative per il Centenario, a breve, la Strada degli Scrittori annuncerà l’installazione di “corner multimediali” in alcuni dei comuni della provincia con informazioni continue per i viaggiatori anche attraverso le parole di Camilleri, frutto di una intervista concessa dall’autore del Commissario Montalbano parlando di Vigata e dintorni.
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