CARNEVALE CANICATTINESE 2018: Cosa ha organizzato la giunta comunale? di LAVINIA NAPOLI

8 Febbraio 2018

CARNEVALE CANICATTINESE 2018: Cosa ha organizzato la giunta comunale?
Nel canicattinese si continua a parlare del Carnevale 2018, che, purtroppo, è ben cosa rispetto agli antichi fulgori dei quasi 20 anni precedenti.
Il Carnevale canicattinese, ricordiamo, era secondo solo al Carnevale di Sciacca (nell’hinterland agrigentino) e terzo in Sicilia, dopo il Carnevale di Acireale.
Si cominciava già a lavorare ad ottobre sia per la ideazione delle allegorie e la costruzione dei carri, sia per la realizzazione dei balli e dei costumi; le scuole di ballo e le sartorie non si davano tregua. Un tripudio di mascherine, musiche, carri allegorici mozzafiato e fantastiche coreografie animavano le vie principali di Canicattì regalando ai canicattinesi, e a tutti i visitatori che accorrevano dalla Sicilia, un Carnevale unico nel suo genere.
Uomini e donne di tutte le età si sbizzarrivano nel personalizzare il proprio carnevale, indossando costumi piumati e maschere eccentriche e ballavano sino a tarda notte.
Migliaia di persone affollavano pizzerie, paninerie, gelaterie, dando una forte spinta all’economia locale.
Da non dimenticare i concerti nelle piazze, animati da artisti ben conosciuti, come, per esempio, il gruppo dei Los Locos, Le Bonitas, Nino Frassica, Cecilia Gayle… per citarne qualcuno.
Di tutto ciò, è rimasto solo un bellissimo ricordo.
Cosa ha organizzato la giunta comunale per quest’anno?
E’ solo una questione economica o c’è dell’altro?
Gli antichi fasti carnevaleschi potranno mai tornare?
Non tutto sembra così chiaro!
Per avere delle risposte più certe abbiamo incontrato un rappresentante dell’ UNIONE DEI CARRISTI CANICATTINESI, Angelo La Cola, Presidente anche della ProLoco di Canicattì che, nonostante gli sforzi ripetuti in questi anni per risollevare il Carnevale canicattinese, non ci ha dato buone notizie.

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