“Accadde all’alba” del cardiologo Silvano Messina. Di Lavinia Napoli




“Accadde all’alba” è il titolo dell’ultima fatica letteraria del cardiologo canicattinese Silvano Messina.
Abbiamo incontrato il dottore dedito alla letteratura e alla storiografia siciliana per parlare della sua passione per la scrittura letteraria che con grande diligenza e meticolosità, ha coltivato nel tempo.
Sottotitolo dell’opera: “Nella Sicilia feudale del Seicento primi cenni di modernità”, quindi, di chiaro stampo storico, il testo tratta dell’uccisione di un signore della dinastia del Carretto di Racalmuto avvenuta il 1 Maggio del 1622 proprio all’alba (ed è da qui che il titolo dell’opera prende la sua origine); il termine “alba” ha in questo contesto, dunque, un doppio significato:in primis l’elemento temporale e, in secundis, tale elemento diventa metafora degli albori, ovvero della nascita, in una Sicilia ancora di stampo feudale, dei primi sintomi di modernità; le prime, appunto, novità da definire “clandestine”, anche se non dobbiamo mai dimenticare che nelle isole italiane, quali appunto la Sicilia o la Sardegna, le innovazioni arrivavano, e arrivano tuttora, con estremo ritardo.
Il libro del Dott. Messina è stato presentato, col patrocinio dell’Unitre (Università delle Tre Età) della sezione di Canicattì, lunedì 19 Febbraio 2018 presso Palazzo Stella.
Dopo i saluti del Presidente dell’Unitre, il Prof. Giuseppe Lauricella, e dell’assessore alla cultura, Prof.ssa Katia Ferrauto, hanno relazionato, alla presenza di un pubblico numeroso attento e competente, la Prof.ssa Nicoletta Marchese, docente di lettere presso il Liceo Scientifico di Canicattì e la Prof.ssa Carmela Milazzo, docente in pensione dello stesso Liceo), ha concluso l’evento l’autore.